Incostituzionale la norma antiprecari.

La Corte Costituzione ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 bis del decreto legislativo 368/2001, introdotto dall’art. 21 comma 1 bis del decreto legge n. 112/2008 modificato dalla legge di conversione n. 133/2008.
La norma illegittima prevedeva che al lavoratore con un giudizio pendente alla data del 22 agosto 2008 (che chiedeva di essere assunto a tempo indeterminato a seguito della stipulazione di più contratti a tempo determinato) non spetti l’assunzione a tempo indeterminato e il risarcimento dei danni ma solo un indennizzo di importo compreso tra un minimo di 2,5 e un massimo di 6 mensilità dell’ultima busta paga.
La norma tentava di arginare i numerosi ricorsi dei lavoratori a termine delle Poste Italiane che si erano rivolti al Giudice per l’assunzione a tempo indeterminato.
Qualora venga confermata l’illegittimità della norma, i lavoratori che hanno già ottenuto sentenze favorevoli con il riconoscimento dell’indennità prevista dalla norma, dovranno iniziare una nuova causa per ottenere l’assunzione a tempo indeterminato e il risarcimento dei danni.