La Corte di Cassazione, con un’innovativa sentenza del 19 febbraio 2018, ha riconosciuto la possibilità che l’aumento di capitale di una srl possa essere effettuato anche mediante l’utilizzo del credito vantato dai soci verso la società. Si tratta del caso in cui, in un momento di indebitamento eccessivo della società, uno o più soci abbiano finanziato la società con un prestito. Ebbene, in un caso del genere l’importo prestato dai soci può essere loro restituito solo dopo la soddisfazione degli altri creditori. Per il motivo predetto, gran parte della giurisprudenza di merito e una datata sentenza della Corte di Cassazione avevano stabilito che il credito dei soci verso la società non potesse essere utilizzato in compensazione del credito della società relativo al pagamento dell’importo dovuto per la sottoscrizione di un aumento di capitale. Con la sentenza sopra richiamata, la Corte di Cassazione ha, invece, ritenuto che l’aumento di capitale possa essere effettuato legittimamente utilizzando in compensazione il credito nei confronti della società.